In questo dossier sono riportati i principali interventi regolativi e di governance soprattutto da parte delle istituzioni europee (in particolare il Parlamento, il Consiglio e la Commissione) ma non solo…

«Con il termine intelligenza artificiale (IA) si indica una famiglia di tecnologie in rapida evoluzione in grado di apportare una vasta gamma di benefici economici e sociali in tutto lo spettro delle attività industriali e sociali. L'uso dell'intelligenza artificiale, garantendo un miglioramento delle previsioni, l'ottimizzazione delle operazioni e dell'assegnazione delle risorse e la personalizzazione dell'erogazione di servizi, può contribuire al conseguimento di risultati vantaggiosi dal punto di vista sociale e ambientale nonché fornire vantaggi competitivi fondamentali alle imprese e all'economia europea. Tale azione è particolarmente necessaria in settori ad alto impatto, tra i quali figurano quelli dei cambiamenti climatici, dell'ambiente e della sanità, il settore pubblico, la finanza, la mobilità, gli affari interni e l'agricoltura. Tuttavia, gli stessi elementi e le stesse tecniche che alimentano i benefici socio-economici dell'IA possono altresì comportare nuovi rischi o conseguenze negative per le persone fisiche o la società. In considerazione della velocità dei cambiamenti tecnologici e delle possibili sfide, l'UE si impegna a perseguire un approccio equilibrato. L'interesse dell'Unione è quello di preservare la leadership tecnologica dell'UE e assicurare che i cittadini europei possano beneficiare di nuove tecnologie sviluppate e operanti in conformità ai valori, ai diritti fondamentali e ai principi dell'Unione.». Così il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE introducono alla necessità di stabilire regole armonizzate e condivise sull'intelligenza artificiale, nella Proposta di regolamento e nelle sue successive modifiche.

In questo dossier sono riportati i principali interventi regolativi e di governance soprattutto da parte delle istituzioni europee (in particolare il Parlamento, il Consiglio e la Commissione). Si è forse “ecceduto” nella selezione, ma l’intento è stato quello di evidenziare il grande lavoro svolto, le tante implicazioni e i tanti ambiti legati allo sviluppo dell’Intelligenza artificiale.

In ultimo, sono riportate le iniziative, più di natura strategica che regolativa, del Governo italiano e quelle - di natura conoscitiva - del Parlamento.

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TECNOLOGIA DIGITALE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: REGOLAZIONE E GOVERNANCE https://pop.acli.it/images/INS2023_regolazione_governance.jpg Redazione POP.ACLI