L’intelligenza non è  singolare ma è plurale e multiforme. Coinvolge il cervello ma anche il corpo ed è in costante relazione con l’ambiente...

Nel linguaggio comune l’intelligenza ha molto spesso a che fare con l’apprendimento. Un processo che solitamente si identifica con il percorso scolastico e che misura la capacità di raggiungere dei risultati. Come spesso accade la parola intelligenza presenta, nella sua etimologia e anche nell’evoluzione culturale, oltre che negli studi specifici, una caratterizzazione molto più complessa ed articolata.

La parola deriva dal latino ed è composta dall’avverbio intus, che significa dentro e dal verbo latino legere, che comprende una molteplicità di azioni quali saper leggere, comprendere, raccogliere idee e informazioni riguardo a qualcuno o a qualcosa. Tutte azioni che dicono della capacità dell’essere umano di saper cogliere, distinguere e di intendersi con altri. Di scendere oltre l’osservazione superficiale per cogliere ed interpretare i significati ed i nessi più profondi della realtà, connettendo il conosciuto con l’ancora ignoto. Un percorso e un processo che dura tutta la vita.

L’intelligenza non è quindi singolare ma è plurale e multiforme. Coinvolge il cervello ma anche il corpo ed è in costante relazione con l’ambiente in tutte le sue diverse manifestazioni. Da un punto di vista fisiologico ne esistono almeno due, razionale ed emotiva, corrispondenti ai due emisferi cerebrali che, nell’essere umano, si sono sviluppati separatamente costruendo tra di loro nessi neuronali. La prima attiene alle competenze logico-matematiche e la seconda a quelle linguistica Studi recenti ne hanno individuate almeno altre nove. Parliamo di intelligenze multiple.

Le elenchiamo brevemente:

intrapersonale – attiene alla capacità di riflettere sulla propria individualità e sulle potenzialità del suo inserimento nel contesto sociale;

interpersonale - riguarda le abilità di entrare in connessione con gli altri e le loro emozioni;

linguistico verbale - determina la capacità di utilizzare in modo chiaro ed efficace il linguaggio;

logico matematico – è l’abilità di trovare soluzioni logiche ai problemi o risolvere operazioni matematiche;

musicale – è l’intelligenza che sa riconoscere la musica ma, in generale, le strutture;

naturalistica – riguarda l’abilità di riconoscere e classificare gli elementi dell’ambiente circostante;

visivo spaziale – è la forma di intelligenza che si manifesta principalmente nella creazione di arti figurative;

corporeo cinestetica – chi la possiede comunica con i movimenti e i gesti e ama svolgere attività fisica relazionandosi con l’ambiente;

filosofico esistenziale - è relativa alla tendenza a riflettere su grandi temi come l’esistenza, la vita e la morte.

Che meraviglia l’umanità! Quale immensa ricchezza, in termini di competenze, conoscenze, memorie, ma anche di potenzialità, si nasconde dentro la vita di ogni essere umano. Potrà mai la tecnologia e la macchina uguagliarla? Alla luce di quanto vediamo e capiamo è bene che cominciamo a cercare delle risposte.

La parola: Intelligenza https://pop.acli.it/images/Intelligenza2.jpg Redazione POP.ACLI