Una grande opportunità per i giovani, che in Italia e all’estero possono dedicare un anno della loro vita a un progetto di servizio alla collettività

Il Servizio civile universale (Scu) è una grande opportunità, in Italia e all’estero, rivolta ai giovani dai 18 ai 28 anni, che possono dedicare un anno della loro vita a un progetto di servizio alla collettività.

Sono passati 50 anni dalla prima legge sulla obiezione di coscienza e ora siamo qui, oggi, con una storia significativa dietro di noi e un futuro davanti a noi.

Il volontariato e il donarsi al prossimo rappresentano una forma di impegno sociale e civile che consiste nell'offrire il proprio tempo, le proprie energie e le proprie competenze per svolgere attività a beneficio della comunità e delle persone in difficoltà. I giovani volontari si impegnano a svolgere attività che vanno dalla lotta alla povertà all'assistenza del prossimo, dalla tutela dell'ambiente alla promozione dei diritti umani, dalla lotta alla dispersione scolastica all’animazione di comunità, contribuendo in modo significativo al miglioramento della qualità della vita di molte persone e delle comunità locali.

Il Servizio civile universale rappresenta un'importante occasione per i giovani che vogliono mettersi al servizio degli altri, acquisire nuove competenze e valorizzare il proprio percorso formativo e umano. Nonostante la diminuzione di domande pervenute al 20 febbraio 2023 (giorno della chiusura del bando), è importante sottolineare che il Servizio civile universale rappresenta, ancora oggi, un ottimo strumento con il quale diffondere la cultura della pace e della non violenza.

Tuttavia, è altrettanto importante riflettere sulla necessità di ripensare l'istituto del Servizio civile, al fine di renderlo ancora più efficace e rispondente alle esigenze della società contemporanea. Ciò potrebbe comportare l'introduzione di nuove modalità di svolgimento dei progetti di servizio, la valorizzazione di temi emergenti, come lo è stato per la sostenibilità ambientale, e la promozione della partecipazione attiva dei giovani nella progettazione e nell'implementazione delle attività.

In questo modo, il Servizio civile potrebbe diventare sempre più un'occasione per i giovani di contribuire concretamente al benessere della collettività e di sviluppare una maggiore consapevolezza e responsabilità sociale.

La chiusura del bando del Servizio civile universale rappresenta un momento di grande importanza per tutti quei giovani che hanno deciso di mettere al servizio degli altri le proprie energie e le proprie competenze. Come dice lo slogan scelto dalle Acli per quest’anno, "abbiamo un sogno, lasciare un segno", i giovani volontari hanno la possibilità di lasciare un'impronta positiva nella società, di contribuire al miglioramento del proprio territorio e della vita delle persone che lo abitano.

Il Servizio civile universale è un'esperienza che permette ai giovani di crescere, di scoprire le proprie capacità, di fare nuove amicizie e di confrontarsi con le sfide del mondo contemporaneo. Come affermava lo slogan dello scorso anno, "passi al servizio civile", si tratta di un passo importante nella vita di ogni giovane, un passo che può portare a una maggiore consapevolezza e responsabilità sociale.

Ma non solo: il Servizio civile può diventare anche un momento di grande emozione e di realizzazione personale, in cui i giovani volontari possono sperimentare la gioia dell'aiuto reciproco, del confronto con le diverse realtà del territorio e della costruzione di un futuro più solidale e giusto per tutti.

Per questo, è importante sottolineare l'importanza del Servizio civile universale come strumento di promozione del bene comune e di sviluppo personale dei giovani, e di incoraggiare sempre più persone a partecipare a questa meravigliosa esperienza di volontariato e di impegno sociale.

Servizio civile, per lasciare un segno https://pop.acli.it/images/servizio_civile_logo.jpg Redazione POP.ACLI