La sedicesima assemblea generale ordinari del sinodo dei vescovi sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione” si è svolta a Roma dal 4 al 29 ottobre scorsi...

Hanno partecipato 363 membri con diritto di voto. Inoltre, da un elenco di 140 persone proposte dagli organismi continentali, il Papa ha scelto 70 fedeli non vescovi (tra cui cinque consacrate e cinque consacrati). Significativa anche la presenza delle donne: 85 partecipanti di cui 54 con diritto di voto. Erano presenti anche dei facilitatori e degli esperti.

Il processo sinodale, iniziato nel 2021 si è sviluppato a partire nelle assemblee dei fedeli i cui risultati sono stati sintetizzati prima a livello diocesano, poi di conferenza episcopale, di conferenza continentale, fino a giungere alla sintesi dell’Instrumentum Laboris proposta all’assemblea generale di ottobre 2023.

A Roma si è utilizzato il metodo della conversazione spirituale. Su ogni punto di riflessione, seduti a un tavolo rotondo, circa 10-12 partecipanti al Sinodo per ogni tavolo, hanno fatto un momento di silenzio. Poi ciascuno ha parlato dicendo la sua opinione, ascoltando in silenzio l’intervento di tutti. In seguito, un momento di silenzio per riflettere su ciò che si è ascoltato e preparare l’intervento successivo in cui si reagiva su quello che si era ascoltato dagli altri partecipanti, senza entrare in dibattito. Un altro tempo di silenzio per preparare l’ultimo momento di riflessione comune in cui insieme raccogliere ciò su cui si era d’accordo, ciò che invece non aveva trovato un accordo condiviso e le possibili proposte di approfondimento o di impegno. Veniva poi redatto un verbale che – insieme a quello di tutti i tavoli di lavoro – portava a una sintesi presentata in assemblea generale dove veniva discussa con interventi brevi oppure memorie scritte.

Può essere un metodo di lavoro comune che aiuta al dialogo, a prendere decisioni condivise, a evidenziare anche i conflitti senza che diventino conflittuali. E’ un frutto spirituale che la chiesa può offrire al mondo per superare aggressività, spreco di energie e rabbie che non portano da nessuna parte.

Questo lavoro di conversazione spirituale ha portato al documento di sintesi finale che presenta per le aree di riflessione proposte tre paragrafi: le convergenze, le questioni da affrontare e le proposte.

Seguendo le conferenze stampa si notava facilmente come l’esperienza sinodale sia stata caratterizzata dal metodo della conversazione spirituale. I partecipanti sottolineavano la ricchezza delle diverse esperienze di chiesa, le diverse problematiche, le diverse risorse, il fatto che questo Sinodo è parte di un processo che arriverà a definizione il prossimo ottobre 2024, che ora fosse un tempo di confronto e riflessione, ma non di decisione. I giornalisti invece chiedevano con insistenza quasi provocatoria se si fossero prese decisioni in merito al sacerdozio delle donne, la partecipazione al potere dei preti, ecc.; questioni più rilevanti dal punto di vista della rilevanza mediatica, ma che non accoglievano l’esperienza sinodale come raccontata dai partecipanti. Qui si apre una riflessione sulla missione e il ruolo dei media.

«Con questa Sessione si è aperta la fase in cui la Chiesa intera recepisce i frutti di questa consultazione per discernere, nella preghiera e nel dialogo, le strade che lo Spirito ci chiede di percorrere. Questa fase durerà fino al mese di ottobre 2024, quando la Seconda Sessione dell’Assemblea porterà a termine il proprio lavoro, offrendolo al Santo Padre». Così le indicazioni della Sintesi finale.

Il popolo santo di Dio sarà quindi chiamato a esprimersi come ha fatto prima di questa sessione così da offrire ulteriori riflessioni per l’assemblea generale del 2024.

Vorrei ora indicare alcuni passaggi significativi proposti da papa Francesco al Sinodo, ma non solo ai suoi partecipanti.

La prima è l’esortazione apostolica Laudate Deum, pubblicata con la data del 4 ottobre, festa di san Francesco e inizio del Sinodo, rivolta a tutte le persone di buona volontà sulla crisi climatica e in vista della COP di Dubai.

La seconda è l’esortazione apostolica C’est la confiance, pubblicata con la data del 15 ottobre nel 150° della nascita di santa Teresa del Bambin Gesù sulla fiducia nell’amore misericordioso di Dio. Un tema molto caro a papa Francesco che lo ha riproposto a tutti.

La terza è l’omelia che papa Francesco ha tenuto durante la messa finale del Sinodo dove ha detto:

«Fratelli Cardinali, confratelli Vescovi e sacerdoti, religiose e religiosi, sorelle e fratelli, a conclusione di questo tratto di cammino che abbiamo percorso, è importante guardare al “principio e fondamento” da cui tutto comincia e ricomincia: amare. Amare Dio con tutta la vita e amare il prossimo come sé stessi. Non le nostre strategie, non i calcoli umani, non le mode del mondo, ma amare Dio e il prossimo: ecco il cuore di tutto. Ma come tradurre tale slancio di amore? Vi propongo due verbi, due movimenti del cuore su cui vorrei riflettere: adorare e servire. Amare Dio si fa con l’adorazione e con il servizio».

Invito a tornare al cuore della nostra fede: il duplice comandamento dell’amore che Gesù ha posto a fondamento della sua sequela, a imitazione di quanto ha fatto lui stesso. Invito che sempre ci riporta a ciò che è veramente importante: stare là dove sta Dio, principalmente con i poveri.

«Magari abbiamo davvero tante belle idee per riformare la Chiesa, ma ricordiamo: adorare Dio e amare i fratelli col suo amore, questa è la grande e perenne riforma. Essere Chiesa adoratrice e Chiesa del servizio, che lava i piedi all’umanità ferita, accompagna il cammino dei fragili, dei deboli e degli scartati, va con tenerezza incontro ai più poveri. Dio lo ha comandato».

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Documentazione

Qui i testi preparatori del Sinodo.

Nei giorni 1-3 ottobre si è svolto un ritiro per i partecipanti del Sinodo a Sacrofano (nei pressi di Roma). Qui si possono trovare i testi delle meditazioni e delle preghiere.

Qui l’elenco completo dei partecipanti al Sinodo.

Qui si possono trovare tutti i testi delle congregazioni generali del Sinodo.

Qui il testo della lettera al popolo di Dio.

Qui il testo del documento finale del Sinodo.

Sul sito https://www.youtube.com/@VaticanNews si possono trovare (cercare Sinodo e lingua italiana) le registrazioni delle conferenze stampa svolte durante il Sinodo. Le conferenze stampa erano così concepite: testimonianza di 3-4 partecipanti al Sinodo e poi domande dei giornalisti e relative risposte.

 

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Sinodo: un tempo di riflessione https://pop.acli.it/images/sinodo.jpg Redazione POP.ACLI