Online l’incontro “Ambiente, energia e sostenibilità”, terzo appuntamento di approfondimento sugli stili di vita sostenibili e le Comunità energetiche rinnovabili...

Mercoledì 29 novembre la Delega famiglia e stili di vita, in collaborazione con la Delega ambiente e la Delega all’animazione territoriale delle Acli Nazionali, ha realizzato online l’incontro “Ambiente, energia e sostenibilità”, terzo appuntamento di approfondimento sugli stili di vita sostenibili e le Comunità energetiche rinnovabili (Cer). L’incontro, cui hanno preso parte i referenti di molti territori e realtà acliste, intendeva compiere un ulteriore passo nella direzione di una maggiore consapevolezza delle delicate questioni che si legano alla produzione di energia, a partire da quelle climatiche e ambientali, ed esplorare le iniziative e gli stili di vita che si possono adottare per improntare i nostri comportamenti alla sostenibilità.

La sostenibilità e gli stili di vita sostenibili sono un tema che diverse deleghe delle Acli incrociano, ciascuna dalla propria prospettiva, e che possono, quindi, realizzare una parte del proprio lavoro in collaborazione e sinergia. La delega che segue l’animazione territoriale, la Delega ambiente e la Delega famiglia e stili di vita, nello specifico, sono interessate al tema dalla prospettiva delle comunità territoriali, dell’ambiente e delle famiglie.

L’approccio con cui tali deleghe guardano a questa attività e si propongono di cooperare è primariamente di tipo informativo, formativo ed educativo. «Il primo passo – ha dichiarato nella sua introduzione Lidia Borzì, delegata nazionale per famiglia e stili di vita – è condividere con i territori informazioni e conoscenze nell’ambito della sostenibilità, in maniera tale che quest’ultima diventi un patrimonio sempre più diffuso e condiviso nel Paese. Far crescere questa sensibilità anche nelle famiglie è la premessa indispensabile per trasformare le nostre attività riducendone l’impatto negativo sulla società e sull’ambiente». Secondariamente, l’intento è di valorizzare quelle realtà acliste che nel proprio territorio hanno tradotto in pratica la sostenibilità attraverso progetti e iniziative. Infine, un affondo specifico riguarda le Cer, sia per conoscerne meglio il funzionamento, sia sondando l’interesse ad avviare percorsi verso la comunità energetica. L’incontro è servito, appunto, a condividere stimoli e riflessioni con i territori, per rendersi reciprocamente partecipi di quanto già si sta facendo, nella logica dell’avere cura del Creato intero e di chi lo abita.

L’appuntamento online si collocava in un momento importante dal punto di vista internazionale: si stava per aprire il vertice mondiale sul clima a Dubai (la cosiddetta COP 28), di cui già si intuiva la scarsa portata, e l’Unione europea aveva appena accordato il proprio benestare riguardo le Cer, sebbene manchino ancora i decreti attuativi. Malgrado i tentennamenti dei leader mondiali, la necessità di intraprendere una strada alternativa riguardo le attività antropiche, più rispettosa dell’ambiente naturale e sociale, è fortemente sostenuta da Papa Francesco, che invece si è espresso molto e chiaramente in proposito. Convinti della bontà della visione del Pontefice, «la nostra intenzione – ha affermato Andrea Citron, delegato nazionale all’ambiente – è quella di promuovere reti e comunità, facilitando processi che possano condurre a diffondere energie pulite e rinnovabili e stili di vita sostenibili, anche attraverso una corretta e diffusa azione di sensibilizzazione».

Dopo l’introduzione, Marco Livia dell’area famiglia e stili di vita ha raccontato brevemente l’esito di un sondaggio realizzato tra le province acliste per conoscere le esperienze di sostenibilità già promosse nei territori. Anche Paola Villa, responsabile nazionale per l’animazione territoriale, ha illustrato gli esiti della raccolta di iniziative riferibili alla sostenibilità, segnalate dai territori ed effettuata dalla sua Area: ne è emerso un quadro ricco e composito di iniziative e progetti, in cui la sostenibilità è declinata secondo le specifiche sensibilità locali.

A seguire, tre esperienze che hanno partecipato al sondaggio dell’Area famiglia sono state invitate a raccontarsi, per dar conto del mosaico di iniziative già in opera e replicabili anche altrove. In particolare: Libero Dondi per Enaip e Acli Piemonte, ha illustrato il progetto “Mind the Gap”, con il quale, a partire da una riflessione su giustizia ambientale, povertà e disuguaglianze, sono state realizzate attività (in)formative e un mercatino dell’usato; Paolo Moretti di Perugia ha raccontato l’esperienza di “Piantala con la plastica”, mediante la quale le Acli locali hanno voluto invitare la cittadinanza a riflettere sul consumo di plastica nelle proprie abitudini quotidiane e promuovere scelte di consumo plastic free, a partire da un’educazione ambientale che passa attraverso un’agricoltura urbana orientata a modelli di economia solidale; infine, Gaspare Carbone di Palermo ha riferito dell’iniziativa locale realizzata con Acli Terra, che ha prima coinvolto gli anziani e poi i più piccoli e le loro famiglie in un percorso di conoscenza delle antiche tradizioni e di rispetto per la natura e per il cibo, facendo comprendere come ciò abbia una ricaduta molto concreta sul nostro benessere.

Riguardo le Cer, uno spaccato è stato riservato ad illustrare l’esperienza di Verona per mostrare come la costruzione di percorsi di sostenibilità e di uso equo dell’energia abbia avvicinato la realtà locale alla realizzazione di una comunità energetica, anche grazie al supporto tecnico di WeForGreen, cooperativa energetica la cui storia e modus operandi sono stati raccontati dal vicepresidente Riccardo Tessari, intervenuto all’incontro. L’accordo concluso tra la cooperativa e le Acli di Verona ha consentito in prima battuta di essere informati circa le comunità energetiche, per poi poter eventualmente scegliere anche quale preferire.

Paola Villa ha poi ripreso la parola per riferire dell’esperienza che in merito sta realizzando Next – Nuova economia per tutti, la rete promossa dal Professor Becchetti cui anche le Acli aderiscono. In particolare, Next ha promosso un Tavolo di lavoro tra soggetti diversi allo scopo di ragionare insieme su una specifica declinazione delle Comunità energetiche, quelle ad impatto sociale (Ceris), con percorsi aperti a chiunque nelle associazioni voglia impegnarsi ed approfondire il tema.

Per concludere, gli ospiti dell’incontro hanno ricordato l’importanza dei piccoli gesti e di moltiplicare le iniziative per la sostenibilità nelle realtà locali. Hanno, inoltre, aggiunto come questi temi siano strategici per l’associazione, con un impegno da rinnovare, anche nelle reti in corresponsabilità con altri, per favorire percorsi di riconciliazione con la Madre Terra.

 

 N.1 Gennaio 2024

L’energia che abbiamo in comune https://pop.acli.it/images/sostenibilita_terra_ambiente.jpg Redazione POP.ACLI