Gli obiettivi mirano ad approfondire l’etica, la trasparenza e la responsabilità nella gestione di impresa e a promuovere lo sviluppo delle competenze manageriali delle donne che seguiranno il corso...
Nel contesto attuale, caratterizzato da una crescente consapevolezza dell’importanza dell’equità di genere, la formazione delle donne al ruolo di manager, in generale, ma anche nella nostra associazione, assume un significato particolare. L’associazionismo, per sua natura, è un settore guidato da valori di altruismo e servizio, ma non è immune dalle dinamiche di potere e dalle disparità che permeano la società più ampia. Pertanto, preparare le donne a posizioni di leadership in questo ambito non è solo una questione di sviluppo professionale, ma anche un passo verso la realizzazione di una società più giusta e paritaria.
“Beh allora dovremmo farne più spesso di formazione così…”
Con questo commento si è chiuso il primo incontro del corso di formazione “Manager al Femminile” che si è svolto venerdì 23 febbraio u.s. presso la sede ENAIP in via Bargoni a Roma. In effetti la giornata è stata intensa e coinvolgente con un grado di soddisfazione molto alto.
Come Coordinamento Donne Acli, in collaborazione con Enaip e la Funzione Formazione, ci eravamo riproposte di organizzare un percorso di formazione rivolto a figure femminili, ma non solo, delle Acli che desiderassero impegnarsi in futuri ruoli dirigenziali o in associazione o nelle nostre imprese.
Gli obiettivi mirano ad approfondire l’etica, la trasparenza e la responsabilità nella gestione di impresa e a promuovere lo sviluppo delle competenze manageriali delle donne che seguiranno il corso.
Bisogna premettere che la formazione manageriale per le donne nel terzo settore deve iniziare con una solida base di consapevolezza e inclusione, sviluppare competenze tecniche e interpersonali e queste abilità devono essere integrate con una profonda comprensione dei valori etici e della missione dell’organizzazione.
Abbiamo molto chiaro quanto sia fondamentale che si riconosca e si promuova l’equilibrio vita-lavoro. Offrire flessibilità, soprattutto in considerazione degli impegni familiari e personali, può aumentare la partecipazione e l’impegno delle donne nei programmi di formazione.
Ecco allora che la nostra proposta cerca di coniugare il binomio: il corso si struttura su due incontri in presenza di una giornata (una a febbraio e una a maggio) con il mandato di seguire, nel periodo tra i due incontri, i moduli online usufruibili in modo individuale, secondo propri tempi e spazi.
I moduli riguardano i fondamenti teorici della responsabilità (aspetti valoriali e concetti giuridici); la responsabilità economica, etica, civile e penale nell’esercizio delle funzioni di amministratore; il governo degli organi e la gestione delle deleghe; il bilancio.
Lo staff di Enaip con la sua esperienza ha previsto un sistema di feedback e valutazione ben strutturato, indispensabile per garantire che la formazione sia efficace e per permettere alle partecipanti di riflettere sul loro apprendimento e crescita: si svolgeranno infatti due incontri online (della durata di un’ora ciascuno), nel periodo tra i due incontri in presenza, e la formazione e-learning sarà sostenuta e presidiata da un costante servizio di tutoring online offerto da ENAIP Nazionale.
In conclusione, la formazione delle donne al ruolo di manager nel terzo settore è un processo complesso che richiede un impegno attento e sostenuto. Attraverso un approccio che valorizzi l’empowerment femminile, promuova lo sviluppo delle competenze e sostenga l’esperienza pratica, è possibile non solo arricchire l’associazione con leader capaci e ispirate, ma anche contribuire alla costruzione di una società più equa e inclusiva.
N.B. Chiunque, socio/a delle Acli, può usufruire del corso online. Scriveteci e vi rispondiamo!