Il terzo laboratorio di sviluppo e condivisione dei Punto ACLI Famiglia, organizzato dall’Area Famiglia e Stili di vita della sede nazionale...

Venerdì 1° marzo e sabato 2 marzo si è svolto a Roma, presso il Centro Seraphicum, il terzo laboratorio di sviluppo e condivisione dei Punto ACLI Famiglia, organizzato dall’Area Famiglia e Stili di vita della sede nazionale. Il terzo workshop, che segue i precedenti realizzati lo scorso anno rispettivamente sul tema dell’ascolto dei bisogni e del benessere familiare, ha centrato l’attenzione sul rapporto tra famiglia e stili di vita sostenibili. Il tema è quanto mai attuale e chiama in causa la responsabilità di tutti, anche delle famiglie.

Il laboratorio ha visto la presenza di un ampio e qualificato panel di relatori e relatrici, che hanno accompagnato le due giornate e stimolato la riflessione comune. Nella prima sessione della prima giornata, Lidia Borzì, delegata ACLI Famiglia e Stili di vita, preceduta dal breve racconto di quanto accaduto nelle tappe precedenti a cura di Marco Livia, ha sottolineato l’importanza di una riflessione e azione efficace e congiunta in questo ambito, sollecitata anche dall’insegnamento di Papa Francesco, nella logica di un approccio integrale e integrato alla sostenibilità, che tiene conto dell’aspetto ambientale, economico, sociale e relazionale. “Umanizzare” il mondo è il fine ultimo della sostenibilità, questione cruciale che mette insieme la giustizia verso il pianeta e la giustizia tra gli uomini e le donne che lo abitano.

Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, ha affrontato la gravità del problema ambientale, ripercorrendo la storia degli accordi internazionali in tema di tutela dell’ambiente. Ha, inoltre, ricordato l’apporto fondamentale del Pontefice in questa battaglia e ha esortato a mobilitarsi dal basso per invertire la rotta. Andrea Citron, delegato ACLI Ambiente, ha invitato tutti ad un cambio di paradigma che riscopra l’armonia tra essere umano e Creato, e ad usare il nostro potere di consumatori per fare buon uso delle risorse naturali che abbiamo. Paola Villa, delegata ACLI Azione Sociale e Animazione di comunità, ha mostrato come mettendo in comune quanto si fa nelle ACLI rispetto agli stili di vita sostenibili emerga una diffusa esperienza, che va messa a sistema per un maggiore impatto delle attività proposte dai territori e in particolare dei circoli. Ha, inoltre, presentato le pagine social e il sito animato dalla sua Area di competenza come strumento di informazione, condivisione e messa in rete.

Nella sessione pomeridiana, Giuseppe Di Francesco, presidente di Fairtrade Italia, ha sottolineato l’importanza di rimettere al centro dei processi di produzione (specie del cibo) i produttori e, soprattutto, i consumatori, il cui potere di scelta può fare la differenza per promuovere i diritti delle persone nel mondo. Italo Sandrini, delegato ACLI Progettazione e Innovazione, ha illustrato le finalità del progetto ACLI “Riparto”, volto a sostenere persone in difficoltà finanziaria affinché non siano aggredite dai creditori e possano ripianare i propri debiti. Teresa Masciopinto, presidente della Fondazione Banca Etica, ha ricordato come fin dalla nascita Banca Etica mirasse a favorire la redistribuzione delle risorse di fronte ai sempre più ampi divari di ricchezza, portando la democrazia all’interno dei processi economici. La presidente ha inoltre presentato numerosi e interessanti progetti sostenuti dalla Fondazione, che riguardano l’educazione finanziaria e il contrasto alla violenza economica.

Nella seconda giornata, Raffaella Dispenza, componente di Direzione con delega allo Sviluppo urbano, ha ragionato di come passare da una visione in cui la città è il principale problema per la sostenibilità ad una in cui la città diviene un dispositivo di riequilibrio. Simone Romagnoli, Coordinatore nazionale Giovani delle ACLI, ha evidenziato come intorno a questi temi i giovani siano tornati a partecipare, promuovendo un’idea di cambiamento e collegando strettamente crisi ecologica e crisi sociale. Paolo Bovio, Managing Editor di Will Media, ha, infine, raccontato la sfida di scommettere sugli ambienti digitali per mobilitare le persone intorno a stili di vita sostenibili. Da ultimo, Federica Volpi e Maria Grazia Fasoli, collaboratrici dell’Area Famiglia e Stili di vita, sono intervenute per connettere l’appuntamento alle successive attività della delega, che contemplano un percorso di ricerca e una pubblicazione sul tema.

Al termine della prima giornata, i/le partecipanti sono stati/e coinvolti/e, come di consueto, in una visita culturale: un tour delle principali fontane del centro di Roma, per riflettere sull’acqua, in quanto bene comune fondamentale. La cena conviviale si è svolta presso il ristorante “L’Eau Vive”, interamente gestito dalle Lavoratrici Missionarie dell’Immacolata, in cui l’elemento dell’acqua assume il significato di un ancoraggio alla fede.

Il workshop è stato apprezzato dai/lle partecipanti, che in spazi loro dedicati hanno potuto condividere le proprie esperienze territoriali sulla sostenibilità, porre domande ed esprimere un interesse creativo per lo sviluppo di nuove iniziative in questo campo. Dai loro interventi è emersa una grande ricchezza di esperienze e una non comune capacità di connettere piani e soggetti differenti, testimoniata anche dai brevi video che le realtà del territorio hanno inviato su richiesta degli organizzatori per raccontare quanto nel proprio contesto le ACLI hanno promosso coinvolgendo le famiglie nelle pratiche di sostenibilità.

Il terzo laboratorio è stato preceduto da un seminario dal titolo “Energie di comunità. Le CER: opportunità di impegno ACLI per ambiente, famiglie e comunità”, organizzato in collaborazione con la delega Ambiente e la delega Azione sociale e Animazione di comunità, svoltosi giovedì 29 febbraio presso CasAcli. Il seminario ha rappresentato la quarta tappa di un percorso di approfondimento riguardante le caratteristiche e le potenzialità delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Si è articolato in tre sotto-sessioni: la prima è stata moderata da Lidia Borzì, che ha ricordato come le ACLI collochino questo impegno dentro un solido orizzonte valoriale e promuovano un intervento reticolare che mette al centro il territorio e sostiene l’innovazione sociale. Ha, inoltre, sottolineato l’importanza della famiglia nell’adozione di stili di vita sostenibili che superino la cultura dominante del consumismo sfrenato. A seguire, Don Bruno Bignami, Direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro della CEI, ha inquadrato il tema alla luce delle Encicliche di Papa Francesco e degli altri suoi documenti, evidenziando come in essi le CER fossero citate quali pratiche virtuose, in quanto ispirate a modelli più diffusi e democratici, che favoriscono la responsabilizzazione di tutti.

La seconda sotto-sessione – più tecnica – è stata moderata da Andrea Citron, che ha sottolineato come le CER rappresentino una leva per il necessario cambiamento culturale che va promosso. Gli avvocati Aldo Agostinacchio e Giovanni Manildo hanno tracciato le rotte, anche giuridiche, dell’esperienza delle CER, fino agli sviluppi più recenti. A seguire sono state presentate esperienze concrete: la CER promossa dalla Diocesi di Treviso, descritta dal presidente Sergio Criveller, e la CER di San Possidonio, raccontata dal vicesindaco Giulio Fregni e della vicepresidente della CER, Agnese Zona. La sessione ha mostrato la flessibilità dei modelli di CER praticabili e le potenzialità in termini pro-sociali.

Infine, Paola Villa, che ha moderato l’ultima sotto-sessione, ha sottolineato che le CER rappresentano un’opportunità offerta a tutti, che implica processi che la struttura nazionale può accompagnare laddove emerga un interesse locale. A seguire, Giacomo Martelli, vicepresidente CAF ACLI, ha brevemente illustrato l’impegno del proprio ente rispetto alle difficoltà energetiche delle famiglie, mentre Riccardo Troisi, dell’Università di Roma Tor Vergata, ha invece riferito di quanto in collaborazione con Next – Nuova Economia per tutti, si sta facendo per ricostruire una mappa aggiornata e ricca di particolari sulle Comunità Energetiche Rinnovabili esistenti in tutta Italia.

Famiglie, ambiente e sostenibilità: opportunità di rigenerazione delle ACLI e della casa comune https://pop.acli.it/images/famiglia_shutterstock_1476188165.jpg Redazione POP.ACLI