La mostra fotografica temporanea “Il g(i)usto di fare le Acli”...

La consapevolezza e l’importanza di educare il nostro sguardo alla bellezza dell’impegno sociale e del fare associazione è quanto vogliamo promuovere il 17 aprile 2024 alle ore 16:00 a Roma presso il palazzo Achille Grandi con la mostra fotografica temporanea “Il g(i)usto di fare le Acli”.

La mostra nasce dalla collaborazione tra le ACLI e due fotografi, Daniele Cametti Aspri ed Elena Galimberti, nell’ambito di alcuni percorsi e laboratori formativi destinati a dirigenti e protagonisti associativi. Nel fare formazione per educare lo sguardo di donne e uomini impegnati al servizio della società e della Chiesa, si sono trovati a scoprire l’anima di una delle più antiche associazioni di promozione sociale del Paese.

Negli scatti vi è il tentativo di descrivere per immagini lo stupore e la meraviglia osservata, il precipitato riflettuto e sedimentato di un’esperienza calda e viva che ha lasciato il segno, sia dal punto di vista dei fotografi sia dal punto di vista di coloro che hanno preso parte al laboratorio di educazione allo sguardo.

La fotografia è uno sguardo sul mondo che richiede una relazione e per questo può esercitare un potere trasformativo sia del reale sia del personale. La chiave per guardare diversamente quello che ci circonda, per cambiarlo, è in noi e nella nostra storia.

Lo sguardo diventa così esso stesso un potente strumento da amministrare con saggezza, che rende la nostra esperienza una testimonianza capace di influenzare gli altri e che schiude a sua volta alla vista le potenzialità del cambiamento.

La mostra si articolerà seguendo due narrazioni, quella di Daniele Cametti Aspri denominata “Il vento soffia dove vuole” che, così come cerchiamo di fare nel nostro essere nelle comunità, esplora il mondo ed il nostro agire in esso, alla ricerca di un significato “altro” che possa andare al di là della semplice registrazione di ciò che è davanti alla macchina fotografica.

La seconda narrazione è quella di Elena Galimberti, denominata “La luce di un sorriso, la forza di una comunità” è uno sguardo che si apre sulla “famiglia” Acli. Uno sguardo in movimento, così come sono le persone che fanno parte di questa Comunità. La percezione di essere come sentinelle dei territori, anime che con le loro originalità, differenze e storie contribuiscono a tracciare un nuovo percorso. Una rete diffusa di particelle luminose, scintille che scaldano e circondano in un abbraccio simbolico e reale dove sentirsi a casa.

Le due narrazioni porteranno infine ad una sintesi, rappresentata dal vero cuore delle Acli che sono le persone, protagonisti, partecipi, o spettatori del nostro agire. Un invito a guardare con uno sguardo nuovo il nostro essere Acli, una costruzione unica delle diverse anime delle Acli, con diverse dimensioni, diverse profondità, dai contorni non delineati ma con una comune passione popolare, che è il vero gusto giusto di fare le Acli.

Uno sguardo nuovo sul nostro essere Acli https://pop.acli.it/images/ilgusto-delle-acli-ROMA--mostra-fotografica-BIGLIETTO.jpg Redazione POP.ACLI