Presso il Teatro Piccolo Eliseo di Roma si è tenuta l’Assemblea Generale del Consiglio Nazionale dei GiovaniIn questa occasione, hanno preso parte anche i Giovani delle Acli, impegnati contestualmente nella propria Assemblea Generale...

Lo scorso 5 aprile si è svolta l’Assemblea dei Giovani delle Acli che ha avviato la fase congressuale. 
“Il cambiamento è ora. Pace, Lavoro, Europa!” con questo spirito si avviano a celebrare i Congressi territoriali e si preparano a riflettere sulle sfide del futuro.

Presso il Teatro Piccolo Eliseo di Roma si è tenuta l’Assemblea Generale del Consiglio Nazionale dei Giovani dal 5 al 7 aprile 2024.  
In questa occasione, hanno preso parte anche i Giovani delle Acli, impegnati contestualmente nella propria Assemblea Generale. Per i Giovani delle Acli è stata l’occasione per permettere ai numerosi delegati, giunti in rappresentanza dei propri circoli, durante i rispettivi lavori assembleari, di assistere ai lavori del CNG.

I tre giorni organizzati dal CNG si sono incentrati nell’ elaborare un bilancio della nostra generazione. Grazie all’esposizione di diversi studi statistici promossi dal CNG, i differenti panel si sono focalizzati nel disegnare quali sono i contorni odierni della vita di un giovane. Ad esempio, è stato presentato lo studio compiuto con la collaborazione di Eures e Agenzia Italiana per la Gioventù “Il bilancio di una generazione” riportando a quali fatiche e a quali compromessi i giovani sono sottoposti nella vita di tutti i giorni, dalle prospettive lavorative a quelle familiari e del domani.

 La seconda giornata si è aperta con l’esposizione di un’indagine statistica sul tema dei NEET: “Lost in transition. Contrasto al fenomeno dei NEET: azioni di prossimità”. La ricerca, realizzata dall’Istituto di Ricerca e formazione delle Acli Nazionali “IREF”, parte dalla definizione del termine, illustrando i dati raccolti e l’effetto della pandemia sullo status di NEET. L’intervento del sociologo Leonardo Piromalli e, in seguito, della specialista in orientamento e lavoro per under 35 Fabiana Andreani hanno offerto una panoramica sull’attuale mercato del lavoro per gli under35. Inoltre, si è tenuto un momento di riflessione comune sulle possibili azioni da intraprendere per costruire il proprio futuro.

Successivamente, è stato approfondito il tema della previdenza complementare, prospettato come un investimento importante per una generazione caratterizzata da incertezze e da precarietà, soprattutto in materia previdenziale. Tra i partecipanti sono sorte riflessioni profonde, volte ad interrogarsi su come i giovani, vittime di angosce e tensioni, spesso ignorati dal sistema, possano fare la differenza per il proprio futuro. Alessandro Colamedici, filosofo fondatore del progetto Tlon - ospite durante l’evento - ha voluto menzionare una citazione di Ray Bradbury: “Vivere nel rischio significa saltare da uno strapiombo e costruirsi le ali mentre si precipita”, sottolineando che il destino è nelle nostre mani. 

Oltre ai momenti dedicati a conferenze e esposizioni, l’Assemblea ha offerto momenti interattivi, nei quali le associazioni, tramite i propri delegati, hanno contribuito al dibattito assembleare portando istanze e proposte. Nella seconda giornata, infatti, è stato previsto un dibattito sull’Unione Europea, mediato e condotto da esperti, in cui i rappresentanti delle associazioni hanno indicato le rispettive priorità e le proposte per l’UE del futuro. Questa attività rientra nel ciclo degli incontri denominato "Dialogo dell'UE" che riunisce giovani e organizzazioni giovanili, responsabili politici, ricercatori e società civile. Funge da forum di riflessione e consultazione sul seguito della strategia dell'UE per la gioventù. Il suo obiettivo è dare voce ai giovani, in particolare a quelli con minori opportunità. Si articola in cicli della durata di 18 mesi in cui ogni ciclo si concentra su una priorità tematica (stabilita dal Consiglio dei ministri della Gioventù).

Il successo dell'iniziativa dipende dal coinvolgimento diretto dei giovani e delle organizzazioni giovanili. Durante ogni ciclo di 18 mesi ciascun paese dell'UE conduce una consultazione nazionale dei giovani e delle organizzazioni giovanili.

Come sopra riportato, contestualmente ai lavori del CNG, i Giovani delle Acli erano impegnati nei propri lavori assembleari. La serata del primo giorno, infatti, si è conclusa con l'apertura dell’Assemblea Nazionale dei giovani aclisti. È stato un momento molto importante per il futuro della nostra associazione: è stata presentata la campagna “Il cambiamento è ora” ed è stato lanciato il Congresso di GA, che terrà banco nell’agenda di tutti i territori nazionali per i prossimi mesi; pertanto, sono state impartite delle direttive in vista dei congressi territoriali, procedendo con la discussione e l’approvazione del regolamento congressuale.  La campagna e il congresso fanno parte di un processo di rinnovamento e di riflessione sul futuro della nostra associazione.  
“Il cambiamento è ora” nasce proprio dalla necessità di ripensare alla nostra associazione alla luce delle sfide di oggi, proiettandoci nel domani.

Il cambiamento è ora https://pop.acli.it/images/APRILE/gruppo.jpg Redazione POP.ACLI