Il 16 e il 17 maggio 2024 ad Urbino presso l’Università degli Studi Carlo Bo si è svolto il Comitato scientifico residenziale dell’IREF...

Il 16 e il 17 maggio 2024 ad Urbino presso il Dipartimento di Economia, Società, Politica (DESP) dell’Università degli Studi Carlo Bo si è svolto il Comitato scientifico residenziale dell’IREF che ha voluto approfondire il tema del “mosaico scomposto” della società civile in Italia, in vista della prossima pubblicazione del X rapporto sull’associazionismo e la partecipazione civica e sociale nel nostro Paese. 

L’occasione è stata favorevole anche per presentare in anteprima il nuovo libro di Emiliano Manfredonia, “L’armonia degli sguardi”.

L’approfondimento delle caratteristiche della partecipazione oggi in Italia ed “il diario intimo” del nostro presidente nazionale - che descrive motivazioni, incontri, sguardi e volti di chi si impegna, soffre, gioisce, vive tra preoccupazioni per il presente e per il futuro e attese di fraternità e di piena umanità -sono stati due momenti complementari e arricchenti l’uno per l’altro, ma soprattutto per i partecipanti: numerosi componenti del comitato scientifico (che in presenza e on line hanno rappresentato la comunità accademica delle scienze sociali di 20 atenei in Italia ed in Europa), il consiglio direttivo e il personale dell’istituto, le lavoratrici ed i lavoratori delle funzioni studi e formazione delle ACLI, buona parte dei docenti del DESP, due giovani ricercatori che hanno partecipato ad una call e presentato un loro paper, alcuni dirigenti delle ACLI marchigiane e alcuni studenti.

La due giorni è stata tutto un interconnettersi di fili che hanno intessuto una trama narrativa ricca di significati e di significanti. Il filo della memoria e della riconoscenza verso la possibilità di effettuar libera ricerca dell’IREF ha portato (nelle due relazioni introduttive) a dialogare e lavorare insieme Ilvo Diamanti (già dirigente delle Acli venete) e Tommaso Vitale (già dirigente delle Acli milanesi), due tra i più importanti sociologi europei contemporanei (appartenenti a due generazioni differenti) che hanno ribadito quanto l’associarsi sia “sale e lievito” per una società più giusta e più umana, quanto, se interpretato in termini aperti e solidali, sia antidoto verso “la tentazione della società immediata” (Diamanti) e fonte di “convivialità e civismo” (Vitale). Le successive sessioni parallele sulla partecipazione politica, la coesione sociale ed il rapporto società civile, istituzioni e mercato hanno consentito di ricostruire il quadro complessivo dell’Italia civile di oggi. Un mosaico a tinte fosche ma con significativi segnali di speranza.

Proprio questo quadro, raccontato da chi si impegna, sarà il fuoco principale del X rapporto (un lavoro di due anni che ha visto gli studiosi di sei atenei collaborare con i ricercatori dell’IREF) e la revisione dei capitoli prima della consegna all’editore (corredati da un capitolo fotografico curato da Elena Galimberti che ha partecipato ai lavori e ci ha donato gli scatti del nostro convenire ad Urbino) che avverrà alla fine di maggio è stata l’oggetto di un intensissimo workshop a porte chiuse svoltosi il venerdì mattina mentre l’ufficio studi continuava il suo approfondimento sui temi dell’ottantesimo anniversario delle Acli e “il resto del mondo” presente nella città ducale interagiva proficuamente e creativamente sulle ricerche aperte dell’IREF, a partire dall’indagine sui “semi di futuro” che si svolgerà lungo tutto il cammino congressuale dell’associazione. 

Ricerca e vita vissuta, convivialità auspicata nelle nostre comunità e praticata tra noi, civismo desiderato per un’Italia migliore e impegno civico praticato e riflettuto insieme, emozioni, fraternità, buon cibo, il tutto nel contesto da città ideale raffaellesca, ed ancora l’accoglienza e la spontaneità degli amici marchigiani, uno dei circoli più belli d’Italia (che è un vero e proprio hub associativo coordinato da aclisti saggi e sapienti la cui autorevolezza è riconosciuta dai partner e dalle istituzioni) ed un presidente nazionale sorridente, umile e ricco di umanità… insomma l’armonia degli sguardi ha accompagnato e pervaso le nostre giornate. Il rapporto, pubblicato da Feltrinelli, che spero avrete l’occasione di leggere e discutere con noi nei prossimi mesi, per i primi di settembre sarà nelle librerie: pronto per essere presentato al CNEL, nei congressi delle Acli, nelle Università, nelle sedi associative grazie ad una partnership col Forum del Terzo Settore, nei Festival che la Fondazione culturale della casa editrice svolgerà nell’autunno e nell’inverno ed ovunque ne sarà fatta richiesta (circoli compresi!). Contiamo inoltre di preparare una sorta di “demo” gratuita on line che le Acli potranno diffondere nel corso delle prossime settimane sociali di Trieste in programma nel prossimo luglio.

Il “mosaico scomposto” della società civile https://pop.acli.it/images/MAGGIO/foto_circolo_urbino.jpg Redazione POP.ACLI