Il 12 giugno l’Archivio Storico delle Acli Nazionali ha aderito alla Giornata Internazionale degli Archivi con la mostra “Le Acli manifeste”...

Come è ormai tradizione anche quest’anno - il 12 giugno - l’Archivio Storico delle Acli Nazionali ha aderito alla Giornata Internazionale degli Archivi, che rappresenta l’occasione per far emergere alcuni aspetti della documentazione che conserviamo e nella quale è stata presentata la mostra “Le Acli manifeste”. 

Negli anni precedenti avevamo deciso di dare risalto al nostro ricchissimo archivio fotografico e al contenuto di alcuni faldoni appartenenti al fondo personale di Dino Penazzato, mentre quest’anno abbiamo voluto valorizzare i nostri manifesti storici. Da qui il titolo della mostra. 

I manifesti “manifestano” il nostro modo di essere e interagire con il mondo: come comunichiamo, come ci relazioniamo con la società e con le persone, come lavoriamo al nostro interno, quale messaggio vogliamo divulgare. I manifesti sono enunciazioni immediate che sanno parlare a tutti.  

Per realizzare la mostra abbiamo tenuto in considerazione 350 manifesti del nostro archivio che nell’ultimo anno sono stati oggetto di un lavoro di scansione, schedatura e catalogazione, reso possibile grazie al finanziamento per gli “Archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori” del Ministero della Cultura, a cui si è aggiunto un contributo della Presidenza Nazionale Acli. 

La mostra è inserita nell’ambito dei festeggiamenti per gli 80 anni di vita delle Acli e per questo è costituita da 8 pannelli: 1 pannello per ogni decennio. 

I pannelli sono il risultato di una fusione e rielaborazione di immagini e parole tratte dai manifesti storici delle Acli di ciascun decennio; le loro dimensioni sono uguali a quelle classiche dei manifesti che si affiggevano in strada e nelle piazze: 70x100 cm.  

Le scelte che hanno portato alla realizzazione dei pannelli sono il frutto di un lavoro che, oltre all’Archivio storico, ha coinvolto l’intero staff dell’Area Cultura.  

L’obiettivo della mostra è quello di mettere in evidenza le idee che le Acli veicolavano in quel determinato periodo storico.  

Questi manifesti raccontano la storia sociale delle Acli e lo stile che le ha contraddistinte nei diversi ambiti e territori. Rappresentano quei 5 stili delle Acli (popolare, sinodale, democratico, pacifico, cristiano) di cui ci ha parlato Papa Francesco nell’udienza del 1°giugno, che da sempre le hanno rese riconoscibili all’esterno e che sono il fil rouge di questa storia che va avanti da 80 anni.  

Hanno partecipato alla presentazione il Sopraintendente Archivistico e Bibliografico del Lazio Ferdinando Salemme e il Presidente della Società Memoria, consulente dell’archivio storico, Leonardo Musci.