Nel 2022 saranno trascorsi cinquant’anni dalla storica legge 772 del 15 dicembre 1972 “Norme per il riconoscimento della obiezione di coscienza” che riconosceva, per la prima volta, il beneficio, per i giovani che si rifiutavano di svolgere il servizio militare, di prestare un servizio civile sostitutivo.
Le Acli, da sempre legate al Servizio Civile, riconosciuto come strumento di difesa civile e non armata della patria, di impegno civico e come grande occasione di rigenerazione associativa, hanno offerto a moltissimi giovani la possibilità di impegnarsi presso le proprie articolazioni territoriali in progetti a tutela e promozione dei diritti sociali e nell'educazione alla cittadinanza attiva e alla pace.
Fino al 2001, questa opportunità era rivolta solamente agli uomini, ma la legge 64 del 6 marzo del 2001, che ha istituito il Servizio Civile volontario, ha offerto la possibilità di una difesa non armata della patria anche alle donne che sono diventate successivamente l’asse portante - rappresentando circa i due terzi dei volontari - del nuovo istituto della Repubblica italiana; è dal 2016, con l’ultima evoluzione del Servizio Civile, che, attraverso la legge 106,è diventato“universale”.
Le Acli dapprima come ente convenzionato con Il Ministero della difesa (1980) e successivamente in qualità di ente accreditato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, hanno incontrato migliaia di giovani; dal 2001 sono stati oltre 20mila, di cui 10mila accolti nelle sedi territoriali presenti in quasi tutte le province italiane ed in più di 30 paesi europei ed extraeuropei.
La capillarità delle sedi presenti sul territorio e la multidisciplinarietà dei soggetti che costituiscono le Acli sono peculiarità dell’Associazione rilevanti anche per lo svolgimento del Servizio Civile, dalla progettazione alla realizzazione e gestione dei progetti. Un sistema di risorse che ogni giorno contribuiscono all’attuazione di una legge che ha come finalità la difesa non armata e non violenta della patria, la pace tra popoli e la promozione dei valori fondativi della Repubblica.
Nel corso di questi anni è stato fatto un lungo lavoro per sedimentare la cultura del Servizio Civile presso le nostre sedi con corsi di formazione a ricorrenza annuale. Un sistema accreditato che dal 2018 ha accolto al suo interno anche enti di accoglienza esterni che, grazie ai servizi offerti dalla sede nazionale e da alcuni referenti regionali, consente ad associazioni, fondazioni, e Comuni con i quali sono stati stipulati degli accordi di collaborazione, di impiegare volontari di Servizio Civile a titolarità ACLI.
Il servizio civile universale nelle Acli di oggi
Ogni anno le Acli presentano decine di programmi e progetti che rispecchiano l’impegno dell’associazione nell’assistenza e nell’educazione culturale, sociale ed ambientale con azioni mirate a favorire lo sviluppo di reti in grado di sostenere l’inclusione sociale dei diversi destinatari ai quali sono rivolte - anziani, giovani, cittadini stranieri, famiglie, ecc.-. Le attività, in coerenza con gli obiettivi specifici di ogni progetto, spaziano dall’animazione di comunità, all’organizzazione di eventi informativi, di percorsi di cittadinanza attiva e di educazione alla legalità, di laboratori di sostegno scolastico, di percorsi motori e sportivi per bambini, ragazzi ed anziani, dalla creazione di processi sostenibili per il riutilizzo delle eccedenze alimentari, a percorsi di turismo sostenibile, da iniziative di contrasto alla violenza sulle donne, a quelle di cooperazione internazionale e sostegno della comunità degli italiani all’estero. Un investimento copioso di risorse che non sempre viene premiato, perché nonostante i programmi siano sempre valutati tutti finanziabili, il loro finanziamento dipende dalle risorse disponibili sul Fondo annuale del Servizio Civile, mai sufficiente per coprire tutte le posizioni richieste dagli enti. Un Servizio Civile, dunque, che di “universale” avrà ben poco fino a quando continuerà ad essere negata l’opportunità di svolgerlo a due giovani su tre che presentano domanda.
Le novità che incoraggiano ad investire sul servizio civile del futuro
Negli ultimi anni sono state introdotte dal legislatore moltissime novità: i programmi di intervento, le misure aggiuntive rivolte ai giovani con minori opportunità, la possibilità di svolgere fino a tre mesi del servizio all’estero in un paese UE, il tutoraggio finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro, l’attestazione e la certificazione di competenze,i bandi tematici - digitale, ambientale e sportivo-.Tali misure richiedono un investimento costante di risorse umane e tecnologiche, che a causa della scarsità di fondi non sempre ha un ritorno. Come “associazione di lavoratori”abbiamo sempre messo al centro delle nostra azione sociale i diritti e i bisogni dei lavoratori e in questo senso accogliamo favorevolmente le misure introdotte dal legislatore che possano tutelare o agevolare chi si affaccia al mondo del lavoro; la misura del tutoraggio è stata inserita in tutti i nostri progetti e prevede un orientamento al lavoro articolato in momenti di consulenza individuale, momenti di formazione in plenaria e strumenti di autovalutazione; così come riteniamo importante anche l’emersione delle competenze, in particolare le soft skills acquisibili in un’esperienza di volontariato.
Non perdiamo il vero significato del servizio civile
Ribadiamo con forza che il Servizio Civile non può essere solamente un momento di acquisizione delle competenze e uno strumento di facilitazione di accesso al mondo del lavoro; tra le sue valenze c’è anche questo, ma non può e non deve essere solamente questo! Il Servizio Civile per noi delle Acli è un laboratorio educativo, un’occasione per crescere come persone e come cittadini in un’ottica di solidarietà e di condivisione, un progetto al servizio della pace intesa come promozione della giustizia, del benessere e della coesione sociale, della solidarietà e della cooperazione internazionale, un contributo alla salvaguardia del patrimonio naturale, artistico e culturale, ma soprattutto l’impegno volontario a difesa della Patria e a servizio della comunità in uno spirito di prossimità e gratuità per rendere la nostra società più abitabile e più accogliente per tutti.