In questo numero di POP abbiamo deciso di porre a tema la parola Comunità cercando di inserirla dentro gli approfondimenti e gli articoli...

Parole… parole… parole… ci sono parole che entrano prepotenti dentro il dibattito pubblico e spesso, nel tempo, finiscono con lo sciogliersi e liquefarsi dentro dei luoghi comuni insistentemente ripetuti, rischiando così di perdere la loro potenza. Perché le parole ed il linguaggio sono portatori di una forza generativa: cioè, contribuiscono a produrre e costruire la realtà.

Una di queste parole è Comunità. La mettiamo dappertutto; spesso vicina alla parola Territorio. Sono diventate le parole pigliatutto. In questo numero di POP abbiamo deciso di porla a tema cercando di inserirla, in forme e modalità più o meno evidenti, dentro gli approfondimenti e gli articoli. Nella rubrica “12 parole per 1 anno” troverete la sua storia e la sua evoluzione nel tempo, con tutte le sue contraddizioni e sfumature. Ma a cercarla bene potrete trovarla anche negli altri articoli. Perché?

La risposta è semplice: per noi la comunità non è una semplice parola ma la sostanza stessa della nostra azione associativa. Noi siamo comunità, viviamo nelle comunità e con le comunità, costruiamo e crediamo nelle comunità. Questa parola è il nostro cuore: il luogo della solidarietà, della fratellanza e sorellanza, dell’esperienza primaria e costitutiva della cristianità, della democrazia così come pensata e voluta nella nostra Costituzione. Questa parola è la nostra storia!