Oggi più che mai le trasformazioni hanno bisogno di tutta la nostra intelligenza, la nostra sensibilità, la nostra passione e la nostra voglia di stare dentro il mondo...

Quasi 80 sono gli anni delle nostre Acli. 55 sono i nostri convegni di studi. Sono numeri importanti. Che segnano il tempo, che raccontano una storia. Sono numeri che dicono dei molti anni che ci portiamo appresso.

Si dice molto. Si potrebbe dire vecchio. Ma che strano, proprio in questa nostra età prendiamo una decisione azzardata. Decidiamo di dedicare il nostro 55° Incontro Nazionale di Studi che si svolgerà a Cuneo dal 21 al 24 settembre alle Nuove Tecnologie e all’Intelligenza Artificiale (I.A.). Ma c’è un perché. Tutto questo ha un senso. Avere 80 anni non significa aver perso la voglia di confrontarsi con il mondo. Non equivale ad una chiusura.

Oggi più che mai le trasformazioni hanno bisogno di tutta la nostra intelligenza, la nostra sensibilità, la nostra passione e la nostra voglia di stare dentro il mondo e la vita portatori di valori profondamente umani che si fanno azione e concretezza. Per farlo dobbiamo continuare ad alimentare il desiderio di capire, di conoscere, di essere competenti e capaci.

Le sfide dell’oggi sono in parte vecchie ma anche molto nuove. Innovazione, digitalizzazione, I.A. e molte altre parole stanno dicendo di quanto le cose stiano rapidamente cambiando. Le vogliamo capire. Le vogliamo conoscere. Le vogliamo governare. Per farlo abbiamo bisogno di trovarci e assieme iniziare un cammino che ci permetta di guardare alla vita e anche al nostro ruolo dentro questa vita con uno sguardo libro da pregiudizi ma anche scevro da semplici illusioni.

Siamo tutti chiamati ad affrontare questa sfida oscillando tra opportunità e rischi ma consapevoli che da sempre l’umanità ha sognato l’infinito e l’impossibile nella piena consapevolezza della propria umana finitezza.

Quest’anno ci ritroviamo anche ad 80 anni dal primo eccidio nazista in Italia a Boves, piccolo paese del cuneese. Era il 1943: una storia ed una ferita dalle quali è nata la nostra Repubblica. Vogliamo esserci perché noi siamo nati da quella stessa storia. Siamo fatti della stessa terra che ha fatto germogliare la democrazia con la sua portata di libertà e pace. Abbiamo scelto Cuneo perché oggi più che mai sentiamo di voler rinnovare il nostro impegno per la pace che è l’unica strada che permette di continuare a desidera il futuro e di sognare l’impossibile.

 

A quasi 80 anni dalla nascita guardiamo ancora al futuro https://pop.acli.it/images/INS_locandina.jpg Redazione POP.ACLI