La Carta è stata elaborata da un’apposita commissione, composta da un rappresentante per ogni paese dell’Unione, della Commissione europea e da membri del Parlamento europeo, con l'obiettivo di fissare alcuni punti fermi e condivisi nella legislazione comune.

In questo senso il Preambolo dichiara la condivisione di un «patrimonio spirituale e morale», sul quale si fondano «valori indivisibili e universali» basati «sul principio della democrazia e dello stato di diritto».

La Carta si divide in 6 parti secondo le categorie dei diritti fondamentali: dignità (artt. 1-5); libertà (artt. 6-19); uguaglianza (artt. 20-26); solidarietà (artt. 27-38); cittadinanza (artt. 39-46); giustizia (artt. 47-50).
Come è scritto nel sito del Parlamento europeo "Il Trattato di Lisbona, entrato in vigore il 1 dicembre 2009, sebbene non abbia incorporato il testo della Carta dei diritti, la include sotto forma di allegato, conferendole così carattere giuridicamente vincolante all'interno dell'ordinamento dell'Unione, secondo quanto disposto dall'art. 6: "L'Unione riconosce i diritti, le libertà e i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del 7 dicembre 2000, adottata il 12 dicembre 2007 a Strasburgo, che ha lo stesso valore giuridico dei trattati".
Pertanto le Istituzioni dell'Unione, in tutte le loro azioni o iniziative legislative, devono tener conto dei diritti civili, politici, e conomici e sociali dei cittadini europei.
La materia dei diritti fondamentali, come diritti posti alla base dell'ordinamento dell'Unione, ha acquistato rilievo con la Carta di Nizza che raccoglie e fissa, in un testo organico, una serie di diritti civili, politici, economici e sociali, riconosciuti dalle tradizioni costituzionali e dagli obblighi internazionali comuni agli Stati membri, dalla Convenzione di Roma, dai Trattati sull'Unione europea, dalla Carta sociale europea, dalla Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori, dalla giurisprudenza della Corte di giustizia e della corte dei diritti umani di Strasburgo...".

7 dicembre 2000. Al vertice di Nizza viene proclamata la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea https://pop.acli.it/images/PE_carta_Nizza.jpg Redazione POP.ACLI