A pochi mesi dalla morte di Einstein, Bertrand Russell rende pubblico il testamento spirituale affidatogli dal grande scienziato negli ultimi giorni di vita, e sottoscritto da altri sette suoi colleghi...

Il documento, chiamato “il Manifesto Einstein-Russell” è un appassionato appello agli scienziati di tutto il mondo – ma anche alle “gente comune” – a mobilitarsi contro i rischi di una guerra nucleare:

«Ci attende, se lo vogliamo, un futuro di continuo progresso in termini di felicità, conoscenza e saggezza. Vogliamo invece scegliere la morte solo perché non siamo capaci di dimenticare le nostre contese? Ci appelliamo, in quanto esseri umani, ad altri esseri umani: ricordate la vostra umanità, e dimenticate il resto. Se ci riuscirete, si aprirà la strada verso un nuovo Paradiso; altrimenti, vi troverete davanti al rischio di un’estinzione totale.
Invitiamo questo congresso, e per suo tramite gli scienziati di tutto il mondo e la gente comune, a sottoscrivere la seguente mozione:
In considerazione del fatto che in una futura guerra mondiale verrebbero certamente impiegate armi nucleari e che tali armi sono una minaccia alla sopravvivenza del genere umano, ci appelliamo con forza a tutti i governi del mondo affinché prendano atto e riconoscano pubblicamente che i loro obbiettivi non possono essere perseguiti mediante una guerra mondiale e di conseguenza li invitiamo a trovare mezzi pacifici per la risoluzione di tutte le loro controversie.».

9 luglio 1955. Pubblicato il Manifesto Einstein-Russell https://pop.acli.it/images/Manifesto_Eisnten_Russell.jpg Redazione POP.ACLI