Con la legge numero 380, Delega al Governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile, l’Italia si allinea ai Paesi della NATO aprendo le Forze armate al reclutamento femminile...

La legge n. 380 del 1999 incaricava il Ministro della Difesa (per le Forze armate e l’Arma dei carabinieri) e il Ministro delle Finanze (per la Guardia di Finanza) di definire annualmente le aliquote, i ruoli, le categorie, le specialità e le specializzazioni per i reclutamenti del personale femminile.
​I primi bandi di concorso per il reclutamento nelle accademie militari dell’Esercito, Marina e Aeronautica furono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio 2000 e prevedevano l’ammissione di non più di 20 donne su 100 candidati. Nel mese di marzo dello stesso anno furono banditi i primi concorsi per ufficiali a nomina diretta già laureati - ingegneri, medici, commissari, sociologi e psicologi - uomini e donne, che dovevano essere impiegati, a partire dal luglio 2001, dopo aver frequentato un corso di circa otto mesi. In assoluto, le vincitrici di questi concorsi sono le prime donne militari in servizio permanente effettivo...

20 ottobre 1999. Le donne entrano a far parte delle Forze armate italiane https://pop.acli.it/images/Polizia_170mo_2022.jpg Redazione POP.ACLI