Esce a Milano il primo numero de “l’Unità. Quotidiano degli operai e dei contadini”. Dal 12 agosto 1924 assumerà il sottotitolo di “Organo del Partito comunista d’Italia”...

Le ragioni e la filosofia del nuovo quotidiano sono espresse da Antonio Gramsci nella lettera del 12 settembre 1923 al Comitato Esecutivo del Partito Comunista d’Italia, di cui di seguito riportiamo uno stralcio.

«Dovrà essere un giornale di sinistra, della sinistra operaia, rimasta fedele al programma ed alla tattica della lotta di classe, che pubblicherà gli atti e le discussioni del nostro partito, come farà possibilmente anche per gli atti e le discussioni degli anarchici, dei repubblicani, dei sindacalisti e dirà il suo giudizio con un tono disinteressato, come se avesse una posizione superiore alla lotta e si ponesse da un punto di vista “scientifico”...
Io propongo come titolo L’ Unità puro e semplice, che sarà un significato per gli operai e avrà un significato più generale, perché credo che dopo la decisione dell’Esecutivo sul governo operaio e contadino, noi dobbiamo dare importanza specialmente alla questione meridionale, cioè alla questione in cui il problema dei rapporti tra operai e contadini si pone non soltanto come problema di rapporto di classe, ma anche e specialmente come un problema territoriale, cioè come uno degli aspetti della questione nazionale...».

La pubblicazione del quotidiano fu soppressa nel novembre del 1926 in seguito alle leggi fasciste sulla stampa. Il 27 agosto 1927, dalla francese sede di Rue d’Austerlitz, esce il primo numero dell’edizione clandestina. Negli anni successivi verrà pubblicato in modo saltuario e sempre clandestinamente fino al 2 gennaio 1945, diventando nel 1928, “Organo del Partito Comunista d’Italia” .
Fu l’organo ufficiale del Partito Comunista italiano fino al 1991, quando divenne l’organo del PDS, e avvenne la trasformazione del sottotitolo da «giornale del Pci» a «giornale fondato da Antonio Gramsci».
Dal 1992 al 1996 la direzione viene affidata a Walter Veltroni, ultimo direttore “politico” del quotidiano.
Il 13 luglio 2000 «l’Unità» viene messa in liquidazione, risorgendo più volte, attraverso l'avvicendamento di diversi direttori (tra cui Claudio Sardo) e, soprattutto, di nuovi editori
Messa all'asta una prima volta nel 2020, poi di nuovo nel 2022.
Il 27 aprile 2023, il sito ufficiale unita.it torna attivo e annuncia il ritorno del quotidiano nelle edicole il 16 maggio.

12 febbraio 1924. 100 anni fa Antonio Gramsci fondava "l'Unità" https://pop.acli.it/images/Unita_1924_commons.jpg Redazione POP.ACLI