La Giornata Internazionale per la sensibilizzazione sulle mine e l'assistenza nell'azione contro le mine è stata istituita dall'Assemblea Generale con la Risoluzione 60/97 dell'8 dicembre 2005…

Mine, residuati bellici e ordigni esplosivi continuano a causare morti e feriti, e ad avvelenare la terra, soprattutto in situazioni di conflitto armato. In media, ogni ora una persona viene uccisa o ferita da un simile ordigno esplosivo. Molti bambini sono tra le vittime. L’uso di ordigni esplosivi improvvisati si è ampliato, terrorizzando i civili e minacciando gli operatori umanitari, le missioni e il personale delle Nazioni Unite.
Solo nel 2022, i resti inesplosi hanno ucciso o ferito almeno 4.710 persone in 49 paesi.

Nel 2024, per commemorare la Giornata, l’UNMAS (United Nations Mine Action Service) sostiene una maggiore consapevolezza dei bisogni e dei diritti di tutte le persone con disabilità nei contesti di conflitto, nel quinto anniversario della risoluzione 2475 del Consiglio di Sicurezza, che invita gli Stati membri e i membri del Consiglio di Sicurezza a proteggere le persone con disabilità, a garantire che abbiano accesso all’assistenza e siano incluse nella prevenzione dei conflitti e nella costruzione della pace (v. Witnessing a Way Forward).



Messaggio del Segretario Generale per la Giornata Internazionale di Sensibilizzazione e Assistenza all’Azione Contro le Mine, 4 aprile 2024
Mine, ordigni esplosivi e residuati bellici minacciano direttamente milioni di persone coinvolte in conflitti armati in tutto il mondo, dall’Afghanistan al Myanmar, dal Sudan all’Ucraina, dalla Colombia a Gaza.
Anche dopo la fine dei combattimenti, questi ordigni mortali possono contaminare le comunità per decenni, costituendo un pericolo quotidiano e mortale per donne, uomini e bambini e bloccando l’assistenza umanitaria e lo sviluppo.
Il coraggioso personale delle Nazioni Unite addetto all’azione contro le mine lavora con i partner per rimuovere questi ordigni mortali, garantire che le persone possano viaggiare in sicurezza nelle proprie comunità e fornire istruzione e valutazioni delle minacce per mantenere al sicuro persone e operatori umanitari.
Il tema di quest’anno – Proteggere le vite, costruire la pace – ci rammenta la necessità di salvaguardare coloro che sono particolarmente a rischio, comprese le persone con disabilità.
Invito inoltre gli Stati membri a sostenere la Strategia d’azione contro le mine delle Nazioni Unite e a ratificare e attuare pienamente la Convenzione per la messa al bando delle mine antiuomo, la Convenzione sulle munizioni a grappolo e la Convenzione su alcune armi convenzionali.
Paese per paese, comunità per comunità, liberiamo il mondo da queste armi, una volta per tutte.

Il sito della Giornata
UNSC Resolution 2475 (20 giugno 2019) on Protection of Persons with Disabilities in Conflict
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