In occasione della Giornata internazionale delle persone anziane, che si celebra il 1° ottobre, l'Istituto Superiore di Sanità pubblica i dati raccolti da PASSI d’Argento, il sistema di sorveglianza dedicato alla popolazione anziana, e da PASSI, dedicata agli adulti...

Dai dati PASSI e PASSI d’Argento (PdA) 2022-23 emerge che, in Italia, poco più del 6% degli adulti e il 9% degli anziani riferisce sintomi depressivi e percepisce compromesso il proprio benessere psicologico per una media di oltre 15 giorni nel mese precedente l'intervista. Nella popolazione adulta la stima di persone con sintomi depressivi sale al 7% tra le donne e tra chi vive solo, al 19% fra le persone socialmente più svantaggiate per difficoltà economiche, all’8% tra chi ha una condizione lavorativa precaria e all’11% tra chi è affetto da patologia cronica. Anche tra gli anziani le medesime condizioni sono associate con maggiore presenza di sintomi depressivi. Inoltre, tra gli over65, 1 su 4 non chiede aiuto a nessuno e tra chi lo fa il 24% si rivolge solo ai propri familiari/amici, il 14% solo o a un medico/operatore sanitario e il 36% ad entrambi, medici e persone care. Infine, dai dati raccolti, si stima che il 17% degli anziani intervistati si ritiene poco o per niente soddisfatto della propria vita.
Nel tempo, dal 2008 ad oggi, la prevalenza di sintomi depressivi si è ridotta, ovunque nel Paese e in tutti i gruppi della popolazione ma più lentamente tra le donne e i giovani 18-34enni tra i quali il trend, negli ultimi anni, è addirittura in aumento e ha annullato in qualche modo i vantaggi ottenuti negli ultimi 15 anni.
La sorveglianza Passi rileva che negli ultimi anni si osservano prevalenze di sintomi depressivi mediamente più alte nelle regioni settentrionali e minori nelle Regioni del Centro Italia. Tuttavia, non mancano eccezioni e alcune Regioni, come Sardegna, Molise e Marche, si caratterizzano per le più alte prevalenze di sintomi depressivi. Tra gli over 65 (dati Passi d’Argento) 9 su 100 riferiscono sintomi depressivi e il 17% si dice insoddisfatto della propria vita.

Oltre allo stato di salute e la sua percezione, il sistema PASSI d’Argento monitora anche la insoddisfazione per la propria vita, che si associa ovviamente alle condizioni di salute e alla partecipazione alla vita sociale: sono più insoddisfatti gli ultra 65enni che percepiscono come cattivo il proprio stato di salute (67%), che hanno 3 o più patologie croniche (33%) o problemi di disabilità (55%) e coloro che sono socialmente poco attivi (20%) perché dichiarano di non partecipare ad attività con altre persone e/o fare corsi di formazione per adulti...
ISS 8ott2024 insoddisfazione interno

Per saperne di più
I dati PASSI d’Argento 2022-23
I dati PASSI 2022-23

La pagina del sito ONUsulla Giornata internazionale delle persone anzianeLa pagina del sito ONUsulla Giornata internazionale delle persone anziane

ISS. La qualità della vita vista dalle persone con 65 anni e più https://pop.acli.it/images/OTTOBRE_2024/GM_anziani_ISS_1ott2024.jpg Redazione POP.ACLI