Le Acli hanno avuto come uno dei propri cavalli di battaglia la richiesta di una riforma agraria...

Uno dei cavalli di battaglia delle Acli delle origini era la richiesta di una riforma agraria per venire incontro alle esigenze del mondo contadino. Lo scopo doveva essere quello di redistribuire la terra dai grandi verso i piccoli proprietari, favorendo una più equa distribuzione del reddito.

Azione Sociale del 1949 dedica molto spazio e alcune vignette a questo tema. Nella prima, riportata in copertina, si sottolinea come i contadini, finalmente proprietari della terra che coltivano, avrebbero lavorato con più entusiasmo e aumentato la produzione.

La seconda è la constatazione che ancora molte forze conservatrici non vedevano di buon occhio la riforma agraria in Italia.

Con la legge n. 841 del 21 ottobre 1950, “Norme per la espropriazione, bonifica, trasformazione ed assegnazione dei terreni ai contadini”, la Repubblica italiana attuò la riforma agraria.