L’omaggio de “L’eco dei campi” alle mondine...

Le mondine erano le lavoratrici stagionali nelle risaie delle province di Vercelli, Novara e Pavia. Il loro lavoro era uno dei più duri del bracciantato agricolo. Svolto per lo più da donne di bassa estrazione sociale poco consapevoli dei loro diritti, consisteva nello stare per intere giornate con l'acqua fino alle ginocchia a piedi nudi e con la schiena curva per togliere le erbacce infestanti che crescevano nelle risaie e che disturbavano la crescita delle piantine di riso.

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Le Acli, fin dalle loro origini, si sono battute a fianco delle mondine per farle ottenere delle migliori condizioni di lavoro e dei contratti in linea con quelli degli altri lavoratori agricoli.
La rivista di Acli-Terra “L’eco dei campi” (nel numero di maggio 1955) insieme alle consuete battaglie per i diritti delle mondine, inserisce delle vignette umoristiche per cercare di farle fare… quattro risate.
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Le vignette “storiche” delle Acli https://pop.acli.it/images/Eco_dei_campi_1955_5_1_R.jpg Redazione POP.ACLI