Il 13 dicembre 2022 scorso il Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere hanno presentato i primi esiti delle analisi condotte sul reddito disponibile delle famiglie consumatrici (somma dei redditi da lavoro, da capitale/impresa, da prestazioni sociali e trasferimenti, al netto di imposte e contributi) nel 2021, una misura della capacità di spesa della popolazione residente in Italia.

«Questi dati dimostrano che le famiglie sono state meno colpite delle imprese dalla crisi pandemica anche grazie alle politiche di sostegno attivo messe in campo dai diversi governi, registrando un aumento a valori correnti dell’1,5% del reddito disponibile familiare a fronte di un calo dello 0,8% del Prodotto Interno Lordo (PIL) nel Paese tra il 2021 e il 2019».
E’ quanto evidenzia il presidente di Unioncamere Andrea Prete, che aggiunge  «preoccupa però la situazione del Mezzogiorno che vede ben 22 province con un reddito disponibile pro-capite nel 2021 inferiore di oltre il 25% alla media nazionale». 
Quasi un terzo del reddito delle famiglie si concentra in Lombardia e Lazio, ma il Trentino Alto Adige è al top per reddito pro capite...

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La linea gotica: l'Istituto Tagliacarne analizza le stime del reddito disponibile delle famiglie nel 2021 https://pop.acli.it/images/Tagliacarne_redditi.jpg Redazione POP.ACLI