La fotografia scattata da Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di Lavoro Domestico, contenuta nel Dossier Statistico Immigrazione 2022 realizzato dal Centro Studi e Ricerche Idos, in collaborazione il Centro Studi e rivista Confronti, grazie al sostegno dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” e dell’Otto per Mille della Tavola Valdese.

L’Italia ha bisogno del contributo dei lavoratori stranieri ed il settore domestico ne è un esempio: su 961mila domestici regolari censiti dall’Inps nel 2021, 672mila sono stranieri, circa il 70% del totale. Sebbene la nazionalità maggiormente rappresentata sia quella romena (con 145mila addetti impiegati nel comparto) è però la componente non comunitaria a prevalere: su 672mila lavoratori stranieri, infatti, solo 158mila sono originari di Paesi appartenenti all’Unione europea (Romania e Polonia) a fronte di ben 514mila che provengono da paesi non Ue.
È l’Ucraina la nazionalità più rappresentata nella componente non comunitaria. Un dato presumibilmente destinato a crescere nel 2022, come conseguenza del conflitto russo-ucraino scoppiato a febbraio del 2022, che ha portato tanti profughi, in maggioranza donne, a rifugiarsi in Italia…

Dossier Statistico Immigrazione 2022: comunicato stampa

Dossier Statistico Immigrazione 2022: cartella stampa

Assindatcolf-Idos. Lavoro domestico: il 70% dei domestici sono stranieri e il 53% sono non Ue https://pop.acli.it/images/IDOS_dossier_immi.jpg Redazione POP.ACLI