Il 13 aprile scorso è stato pubblicato sul sito delle CNESC (Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile) il XXI Rapporto, riferito alle attività sviluppate nel 2021 e 2022...

Il Rapporto fornisce una prima fotografia dall’entrata in vigore dei programmi di intervento e del passaggio definitivo al Servizio Civile Universale.
Come riportato nel comunicato stampa diffuso per l'occasione, riportando le dichiarazioni della Presidente Laura Milani «La lettura del Rapporto permette di cogliere la ricchezza e l’ampiezza degli interventi verso le comunità attivati nel biennio 2020-2021, in un momento storico davvero difficile, segnato ancora dagli effetti della pandemia. Eppure le organizzazioni socie CNESC hanno saputo organizzarsi ed intercettare il desiderio di molti giovani, dopo un anno di lockdown, di impegnarsi e di fare qualcosa di concreto a sostegno delle comunità. Sono stati ben 19.680, infatti, i giovani che hanno svolto il servizio in uno dei progetti proposti dalle organizzazioni socie: più del 50% nell’assistenza, il 26,7% nell’educazione e nella promozione culturale, il 9,6% nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale, e in minor parte nella protezione civile, nell’agricoltura sociale, nella tutela dell’ambiente e all’estero. Modi diversi ma concreti di costruire la pace».

Il Rapporto

CNESC. Pubblicato il XXI Rapporto Annuale https://pop.acli.it/images/CNESC_XXI_Rapporto_fronte.jpg Redazione POP.ACLI