Tra i millennials la soddisfazione per la propria vita diminuisce con ogni anno di età, per i boomer accade l’opposto. Finlandia nazione più felice al mondo, Italia 41esima. In aumento la disuguaglianza globale della felicità...

In occasione della Giornata Internazionale della Felicità, istituita dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 28 giugno 2012, l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ci "racconta" i contenuti del Rapporto sulla felicità 2024 (World Happiness Report 2024).
Il sondaggio mondiale condotto dalla società Gallup è stato presentato proprio il 20 marzo, ricorrenza della Giornata.
Per il settimo anno consecutivo la Finlandia si conferma la nazione con il più alto livello di felicità, ma preoccupano le disuguaglianze in giro per il mondo: le differenze sociali ed economiche, che crescono per gruppi e per fasce di età, minano il benessere e la felicità di intere popolazioni. La “disuguaglianza globale della felicità”, così viene definita dal Rapporto, è infatti aumentata di oltre il 20% negli ultimi dodici anni.
Per la prima volta, dunque, il Rapporto sulla felicità 2024 presenta una serie di contributi selezionati per fasce d’età, che in molti casi differiscono notevolmente dalla classifica generale (basti pensare che la Finlandia non sarebbe in testa alla classifica se venisse esclusa la classe compresa tra i 30 e i 60 anni di età).
nei primi 10 posti della classifica basata sul biennio 2021-2023 ci sono otto Paesi europei.
Per trovare la Germania bisogna scorrere la classifica fino alla posizione 24, la Francia è poi 27esima, la Spagna 36esima, con l’Italia che si trova al 41esimo posto. Il primo Paese africano in lista è la Libia alla posizione numero 66...

Per saperne di più (sito ASviS)

ASVIS. World happiness report: giovani meno felici delle generazioni più anziane https://pop.acli.it/images/ASVIS_GALLUP_Report_felicita_2024.jpg Redazione POP.ACLI