Presentato il 29 marzo scorso a Roma, il rapporto sulle condizioni dei giovani in cinque periferie italiane, a dar seguito al programma educativo Frequenza 200 portato avanti da WeWorld da oltre dieci anni…

Il Report è partito da una semplice domanda, “Come stai?”, fatta ai giovani delle periferie italiane coinvolti nei nostri progetti a Milano (quartiere Barona) a Roma (San Basilio), Cagliari (Sant’Elia), Catania (San Cristoforo), Aversa, per poi analizzare la loro condizione, con contributi degli operatori che tutti i giorni lavorano con i\le ragazzi\e. I\le protagonisti\e sono stati interpellati \e sulla loro situazione socioeconomica ma soprattutto sulle loro emozioni e aspettative per il futuro: il risultato è una “fotografia” delle periferie italiane che ne mette in luce complessità e difficoltà ma anche desideri e speranze.

A livello generale, le emozioni più provate sono felicità, rabbia, noia, ansia e confusione; per quanto riguarda la soddisfazione, questa viene soprattutto dai rapporti con famiglia (“molta soddisfazione” per il 55,56%) e dal rapporto con amici/amiche (26,26%).
Le risposte più negative sono rivolte verso la scuola e vengono dagli 11-13enni (per il 55,10% sono poco/per nulla soddisfatti della scuola) e dai 14-16enni (20,41%).
L’indagine pur rilevando un mix di emozioni felicità (49,49%), ansia (44,44%) e speranza (41,41%), seguite da sorpresa (38,38%) e agitazione (28,28%) – ci racconta che la loro idea di futuro è accompagnata, per quasi 3 giovani su 4, da ansia e inquietudine.
Oltre il 43% dei ragazzi/e interpellati ha paura di non raggiungere i propri obiettivi nella vita; le preoccupazioni riguardano poi il fatto di “non guadagnare abbastanza soldi per vivere tranquillamente (38%), e non trovare lavoro (28%). Aspetti che mostrano un diffuso desiderio di riscatto e accesso a possibilità che possano favorire la mobilità sociale.
Inoltre, più del 27% dei partecipanti dichiara di preoccuparsi “spesso” per il lavoro dei propri genitori; il 41% “qualche volta”; dati più negativi si registrano tra bambini e bambine con background migratorio. In particolare, tra gli 8 e i 10 anni, 3 bambini/e su 4 (76,92%) si preoccupano “sempre, spesso o qualche volta” per la condizione economica della propria famiglia; queste preoccupazioni possono avere ricadute su salute e rendimento scolastico, come nella scelta di abbandonare la scuola per contribuire al reddito familiare…

Il Report

WEWORLD. “Diritti ai margini”: emozioni e condizioni di ragazzi/e delle periferie italiane https://pop.acli.it/images/WW_diritti_ai_margini_29mar2024.jpg Redazione POP.ACLI