Secondo una nota diffusa il 12 giugno scorso da Eurostat, nel 2023 sono stati 94,6 milioni le persone nell'UE a rischio di povertà o di esclusione sociale, una cifra pari al 21% della popolazione...

Il numero di persone a rischio di povertà o di esclusione sociale corrisponde alla somma delle persone che: 1) sono a rischio di povertà (come indicato dal loro reddito disponibile); e/o 2) si trovano ad affrontare una grave deprivazione materiale e sociale (misurata in base alla loro capacità di permettersi una serie di beni materiali o attività sociali predefiniti); e/o 3) vivono in una famiglia con un'intensità di lavoro molto bassa.

Nel 2023, mentre il rischio di povertà o di esclusione sociale nell’UE era pari all’11,3% per gli occupati e al 18,7% per i pensionati, era pari a quasi due terzi (66,3%) per i disoccupati e pari al 43,2% per le altre persone inattive, in altre parole coloro che – per un motivo diverso dalla pensione – non lavoravano o erano disoccupati.



Nel 2023, il rischio di povertà o di esclusione sociale era maggiore in tutta l’UE per le donne (piuttosto che per gli uomini), i giovani adulti (piuttosto che per gli individui di mezza età o anziani), le persone con un basso livello di istruzione (piuttosto che per quelle con un titolo di studio livello di istruzione medio o terziario) e, in particolare, per i disoccupati...

La nota Eurostat

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EUROSTAT. UE: il 21% della popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale nel 2023 https://pop.acli.it/images/GIUGNO/Eurostat_rischio_poverta_12giu2024_fronte.jpg Redazione POP.ACLI