Le Nazioni Unite festeggiano ogni anno questa ricorrenza, che oggi è celebrata in ben 193 Paesi...

Il 22 aprile è l’«Earth Day», la Giornata mondiale dedicata alla Madre Terra, ovvero il giorno in cui sono celebrate l’ambiente e la salvaguardia del nostro pianeta. Le Nazioni Unite festeggiano ogni anno questa ricorrenza, che oggi è celebrata in ben 193 Paesi con il coinvolgimento di oltre un miliardo di persone.  L’evento ha preso avvio nel 1970 in occasione di una grandiosa manifestazione in difesa della Terra svoltasi negli Stati Uniti. Nata come occasione per onorare – non a caso – la Terra e la pace, la Giornata si andò affermando a seguito di sempre più numerosi e gravi disastri ambientali, mostrando l’urgenza di portare le questioni ambientali all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico. La fortuna dell’evento contribuì ad aprire la strada per i Summit internazionali sulla Terra, come quello di Rio de Janeiro del 1992.

Sorta per segnalare la necessità della conservazione delle risorse naturali, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo, che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi ambientali ed ecologici. La Giornata, poi estesasi a più giorni, è divenuta l’occasione nella quale sono passati in rassegna i problemi prodotti dalle attività umane e proposte soluzioni per ridurne drasticamente l’impatto negativo. Anche i leader mondiali in anni recenti hanno colto l’opportunità di questa giornata per adottare strategie di contrasto alle diverse forme di inquinamento e al cambiamento climatico.

Anche nel nostro Paese questa ricorrenza è diventata sempre più importante, con manifestazioni ed eventi offerti a tutti, per promuovere la cultura della sostenibilità e una nuova coscienza ambientale, attraverso una sempre più estesa rete di dialogo tra i tanti soggetti che si occupano della salvaguardia del Pianeta. 

Earth Day Italia, la branca italiana dell’Ong EARTHDAY.ORG di Washington, celebra la Giornata con una manifestazione che si sviluppa in cinque giorni, dal 21 al 25 aprile, dedicate all’ambiente e scandite da un programma ricco di spettacoli ed eventi culturali e sportivi, incontri e un villaggio per i più piccoli con laboratori didattici. Il tema quest’anno è «Invest in our Planet» (trad.: investi nel nostro pianeta). L’obiettivo è incentivare governi, imprese, cittadini a investire nel pianeta e nelle generazioni future, agendo ora per proteggere la salute, le famiglie e l’ambiente e per provare a invertire la rotta rispetto ai cambiamenti climatici. In sostanza, costruire un futuro più verde e più equo invitando tutti a fare la propria parte per tutelare il pianeta che ci ospita. Il punto di partenza è che chiunque nel mondo ha diritto a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile; perciò, i governi devono incentivare i cittadini, le imprese e le istituzioni a creare e innovare, promuovendo gli interessi pubblici e creando il quadro per un sistema economico globale equo e sostenibile.

Di certo, il binomio Madre Terra è tanto evocativo quanto denso di significato: al pianeta viene assegnato questo attributo carico affettivamente per evidenziare che è all’origine di ciascuno di noi, consentendo il nostro sviluppo, generando tutto quello che c’è e rispondendo alle nostre esigenze senza fare discriminazioni. E che anche per questo merita la nostra gratitudine e il nostro rispetto. È un mito presente in diverse culture e religioni, nella letteratura e nella poesia, a testimonianza dell’importanza di questa forza che alimenta e sostenta l’essere umano. Può sembrare un termine talvolta inflazionato, ma andando oltre la superficie, la Giornata può essere davvero l’occasione per tornare a riflettere sull’ambiente naturale, sulle sue bellezze e anche su ciò che lo minaccia. Sulla necessità di preservare e rinnovare gli equilibri ecologici, dai quali dipende tutta la vita sul pianeta, anche la nostra. Per riconoscere il legame vitale che ciascuno di noi ha con questo straordinario unicum che è la Terra e l’interconnessione che ciò produce tra gli esseri viventi, come Papa Francesco ha ben chiarito introducendo il concetto di ecologia integrale. La Terra, che assicura la concretezza e la solidità indispensabili all’esistenza, è la matrice comune, il fondamento di tutti che ognuno contribuisce a tramandare. Tra essa e gli uomini c’è appartenenza reciproca, che rinsalda anche il legame tra loro. Un legame tanto importante da far affermare a molti studiosi che per diventare un/a adulto/a psicologicamente maturo/a, oltre al legame che si sviluppa con la madre biologica, è necessario considerare anche quello che si instaura con la madre di ogni essere vivente: la Madre Terra, appunto. Un’occasione, insomma, per ricordarsi che l’essere umano è parte integrante della natura, non al di sopra ma all’interno di essa, e per questo non autorizzato a saccheggiarla. Per fare una dichiarazione d’amore, consapevole e mobilitante, al nostro pianeta.

Giornata della Madre Terra https://pop.acli.it/images/APRILE/madre_terra.jpg Redazione POP.ACLI