Insieme al Concordato fra la Santa Sede e l'italia, viene sottoscritto il Trattato per la soluzione della «questione romana»...

I due documenti vennero firmati nel Palazzo di San Giovanni in Laterano, dal capo del governo Benito Mussolini e dal Segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Gasparri.
Con il Trattato, il Regno d’Italia riconosce la Città del Vaticano come Stato sovrano e indipendente e riconosce la sovranità della Santa Sede nel campo internazionale.
Con il Concordato, l'Italia riconosce la religione cattolica, apostolica e romana come sola religione dello Stato (principio in realtà già contenuto nel Trattato); assicura il libero potere spirituale della Chiesa e la libertà di culto; stabilisce gli effetti civili del matrimonio canonico e l’obbligatorietà dell’insegnamento della dottrina cattolica nelle scuole; prevede l'esenzione dal servizio militare per i sacerdoti.

Piena esecutività alle disposizioni dei due documenti venne data dalla LEGGE 27 maggio 1929, n. 810, Esecuzione del Trattato, dei quattro allegati annessi e del Concordato, sottoscritti in Roma, fra la Santa Sede e l'Italia, l'11 febbraio 1929.
Il 18 febbraio 1984 verrà firmato il nuovo Concordato.

Il testo degli Accordi (sito del Vaticano)

11 febbraio 1929. Firmati i Patti lateranensi https://pop.acli.it/images/Patti_Lateranensi_1929_commons.jpg Redazione POP.ACLI